Lattato ematico
Nel canottaggio è stato riportato il valore più alto mai monitorato in un uomo con ben 28 mmol/L (Hagerman FMC. Physiology and nutrition for rowing. In: Lamb D, et al., editors. Perspectives in exercise science and sports medicine. Carmel: Cooper Publishing Group; 1994. p. 221–302), mentre mediamente è di 15-17 mmol/L dopo una prestazione massimale (1). Da mie osservazioni empiriche in test incrementali al remoergometro fisso ho potuto notare che i canottieri con cui ho collaborato arrivavano a 12-16 mmol/L alla fine dell’ultimo incremento, per cui posso confermare i valori. Si conosce che una competizione massimale di canottaggio riduce la curva di dissociazione dell’emoglobina nonostante ci sia associata l’iperventilazione: 105 mm/Hg a riposo diventano 86 mm/Hg alla fine del sesto minuto di gara e l’emoglobina diminuisce in saturazione fino a raggiungere il valore di 91%. Il pH può raggiungere il valore di 6,84. Questo shift nel pH e la riduzione della saturazione dell’emoglobina accade perché la ventilazione non è ottimale, in quanto il tempo per l’inspirazione è limitato dato che è dipendente dalla velocità del colpo (mentre nel ciclismo o nella corsa la respirazione è più profonda, nel canottaggio è come se si effettuassero respirazioni superficiali ad una frequenza pari al numero di remata [anche 36 al minuto]). In media, i watt espressi alle 4 mmol/L sono 273 ± 22W (2).
Clearance del lattato. Si conosce che al 40% della massima velocità di remata si ha una clearance del lattato aumentata rispetto che il recupero passivo o la velocità di 60% Vmax (1). Per un approfondimento generale sull'accumulo e lo smaltimento del lattato seguire il seguente collegamento.
Massimo consumo di ossigeno (VO2max)
Il massimo consumo di ossigeno supera frequentemente le 70 mL/kg/min; infatti ho avuto il piacere di misurare direttamente un atleta con 78 mL/kg/min. in generale, i maschi hanno circa 6-6.4 L/min; invece, le donne hanno un VO2max di 4.1-5.1 L/min (1,3).
Soglia anaerobica
La soglia anaerobica è tipicamente all’84-87% VO2max (1).
Di seguito si mostra un grafico della relazione tra il consumo di ossigeno e la velocità in metri al secondo di un canottiere (1).
Caratteristiche prestative del canottiere d’élite
Ergometro fisso (2,4)
- 2000m in 367 ± 10 secondi;
- 17100 ± 500 metri in 60 minuti;
- 500 metri in 82 ± 4 secondi;
- 5000 metri in 976 ± 28 secondi
Alcune delle variabili più correlate con la prestazione sui 2000m sono i W espressi al VO2max, i W espressi alle 4 mmol/L, mentre la massa grassa è un fattore sfavorevole la prestazione (5).
Esercizi con sovraccarico
Massimali dei principali esercizi con sovraccarico (2,4,6):
- 6RM rematore prono: 81,5 ± 9,0kg
- 1RM rematore prono: 102 ± 7kg
- (1RM rematore prono: 80kg donne)
- 122 ± 17 ripetizioni con il 50% 1RM nel rematore prono
- 1RM Power clean: 92 ± 11kg
Si suggerisce un massimale relativo al peso corporeo di 1,9 nello stacco da terra, 1,9 nello squat e 1,3 nel rematore prono nei maschi d’élite; invece nelle donne 1,6 nello stacco, 1,6 nello squat e 1,2 nel rematore prono (7).
Potenza erogata nei principali esercizi con sovraccarico (4):
- Rematore prono: 682 Watt
Di seguito si mostra la relazione carico-potenza nel rematore prono libero nella nazionale spagnola di canottaggio. Tratta da Izquierdo-Gabarren et al., 2010.
Legenda asse X: 1 = 15% 1RM; 2 = 30% 1RM; 3 = 45% 1RM; 4 = 60% 1RM; 5 = 75% 1RM; 6 = 90% 1RM; 7 = 100% 1RM
BIBLIOGRAFIA
1. Secher NH. Physiological and Biomechanical Aspects of Rowing. Sport Med 1993 151 [Internet]. 2012 Oct 23 [cited 2022 Aug 12];15(1):24–42. Available from: https://link.springer.com/article/10.2165/00007256-199315010-00004
2. Izquierdo-Gabarren M, De Txabarri Expósito RG, De Villarreal ESS, Izquierdo M. Physiological factors to predict on traditional rowing performance. Eur J Appl Physiol. 2010;108(1):83–92.
3. Mikulic P. Anthropometric and metabolic determinants of 6,000-m rowing ergometer performance in internationally competitive rowers. J Strength Cond Res. 2009;23(6):1851–7.
4. Lawton TW, Cronin JB, McGuigan MR. Strength, power, and muscular endurance exercise and elite rowing ergometer performance. J Strength Cond Res [Internet]. 2013 Jul [cited 2022 Aug 14];27(7):1928–35. Available from: https://journals.lww.com/nsca-jscr/Fulltext/2013/07000/Strength,_Power,_and_Muscular_Endurance_Exercise.22.aspx
5. Ingham SA, Whyte GP, Jones K, Nevill AM. Determinants of 2,000 m rowing ergometer performance in elite rowers. Eur J Appl Physiol. 2002;88(3):243–6.
6. Akça F. Prediction of rowing ergometer performance from functional anaerobic power, strength and anthropometric components. J Hum Kinet. 2014;41(1):133–42.
7. Lawton TW, Cronin JB, McGuigan MR. Strength testing and training of rowers: A review. Sport Med [Internet]. 2011 Oct 7 [cited 2022 Aug 14];41(5):413–32. Available from: https://link.springer.com/article/10.2165/11588540-000000000-00000
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